R.I.P.

mercoledì 29 aprile 2009

1: COME HO INVENTATO IL TELETRASPORTO

Alcuni mesi fa, in un momento di euforia, avevo seriamente danneggiato il mio televisore con una testata e oggi pomeriggio, non avendo di meglio da fare, mi sono messo a sistemarlo. Avevo deciso di apportare alcune modifiche al modello originale e sperimentare così un paio di sistemi di frammentazione energetica da me ideati, nonché applicare una teoria che mi è venuta in mente questa mattina mentre ero in fila alle poste.
Fatto sta che dopo alcune ore di lavoro forsennato, quando ho provato ad accenderlo, l'apparecchio mi ha trasferito dal salotto al corridoio: prima ero lì, poi ero là.
Un'esperienza sbalorditiva, nella sua essenzialità.
Ancora non riesco a crederci, eppure ne ho la prova sotto gli occhi: un ammasso informe di ciò che resta delle mie scarpe e del tappeto. Suppongo che la macchina ne abbia ricombinato la struttura molecolare. Pazienza, è forse l'unico effetto secondario sgradito, colpa sicuramente del bicchiere di vodka-arancia che ho accidentalmente versato sul tubo catodico mentre lo collegavo ai sub-iniettori. Bisognerà ripulirlo per bene, dovrò lavorare sodo. Dovrò mettermi a studiare questo apparecchio per capire, se non altro, come diavolo funziona... Mi converrà smontarlo prendendo nota della sistemazione di ogni suo elemento, compresa la più insulsa delle viti, e fare degli schemi. Per poi rimontare il tutto con maggiore cognizione di causa.
Per quanto riguarda le possibilità di questa invenzione, invece, esse esulano dalla mia capacità di figurarmele. E se mi ritrovassi a migliaia di chilometri di distanza? E se il viaggio includesse anche la categoria del tempo, cosa tra parentesi molto probabile? E se mi ritrovassi in un luogo sconosciuto ai limiti dell'universo?
Se venissi catapultato all'improvviso nel Pliocene, tra i 5 e i 2,5 milioni di anni fa, se non ricordo male? In quel caso potrei assistere alla formazione del Mar Rosso, oppure conoscere qualche ominide nostro antenato e avere con lui una conversazione illuminante.
Potrei non tornare più indietro.
Ecco, questo è un punto fondamentale: devo trovare un modo di effettuare viaggi di andata e ritorno e...
Suonano alla porta: sarà meglio nascondere il tappeto.